Sul licenziamento della dirigente della Direzione Ecologia e Ambiente del Comune di Catania

Bisogna cambiare rotta

Trasparenza e Partecipazione

Apprendiamo la notizia del licenziamento disciplinare comminato dal Comune di Catania nei confronti della dirigente della Direzione Ecologia e Ambiente per violazione dei principi di libera concorrenza, par condicio, non discriminazione e trasparenza in una gara pubblica per l’appalto dei servizi di manutenzione e pulizia dei cassonetti e dei veicoli comunali adibiti ai servizi di nettezza urbana. Le motivazioni addotte dall’Amministrazione comunale sembrano giustificare il gravissimo provvedimento disciplinare nei confronti della dirigente Li Destri. Tuttavia ci auguriamo che l’Autorità giudiziaria si esprima presto data la gravità dei fatti denunciati.

Il Sindaco ha dichiarato che «Catania ha bisogno di un cambio di passo» e che con particolare riguardo all’Ambiente «occorrono trasparenza ed efficienza». Siamo d’accordo, anche perché ripetiamo lo stesso concetto da ormai troppo tempo. Catania è ferma al palo in tema di raccolta differenziata (nel 2012 siamo arrivati ad un misero 12%) ed è ancora in vigore un sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti obsoleto, fallimentare e non più sostenibile economicamente.

Prendiamo in parola il Sindaco quando dichiara di volere operare una drastica inversione di tendenza riguardo a trasparenza amministrativa, gestione degli appalti pubblici ed efficienza complessiva del servizio reso ai cittadini. Aggiungiamo che quest’ultimi hanno il diritto di essere coinvolti nella fase di impostazione ed elaborazione delle decisioni, così come recita l’art. 40 dello Statuto comunale. Ci auguriamo che questo, con le forme previste dalla normativa regionale, accada presto. Catania non può più attendere.

CittàInsieme.

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Aggiornamento: L’arch. Li Destri condannata in primo grado (La Sicilia, 21.09.18)

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