Una nuova ordinanza anti-cittadini

fonte foto: LiveUniCt

La sicurezza deve essere al servizio della cittadinanza, e non viceversa, senza penalizzare cittadini e cittadine.

L’ordinanza del Sindaco che impone il divieto di abitazione nelle aree interessate dall’esplosione dei fuochi d’artificio nei giorni 3,4,5,6 e 12 febbraio p.v. è l’ennesimo atto di un Comune che in nome della sicurezza pone in essere delle ordinanze punitive contro la stessa cittadinanza che dice di voler proteggere. Come nel caso dell’ordinanza anti bivacco dell’estate 2018 e del recente sgombero di persone senza fissa dimora in Corso Sicilia, quest’ulteriore ordinanza del Sindaco mostra un agire inefficace e insensibile alle reali problematiche dei cittadini e delle cittadine.

Come si può pensare che intere famiglie, magari composte da persone anziane, disabili, impossibilitate a lasciare la propria casa o semplicemente non desiderose di farlo, siano costrette ad andarsene? In nome, poi, di quale bene superiore e di quale sicurezza?

Per il bene della città chiediamo che ci si preoccupi eventualmente di permettere manifestazioni pirotecniche a norma di legge e non pericolose per la cittadinanza, inclusa quella che si troverà nelle piazze e in strada, così come di risolvere il problema abitativo e della presa in carico comunale delle marginalità sociali, invece di criminalizzare la povertà e/o minacciare multe a chi non può rispettare ordinanze per loro stessa natura inattuabili e inefficaci.

Emanare ordinanze in danno alla cittadinanza, che fanno trasparire spregio e disinteresse per i reali disagi dei cittadini e delle cittadine, serve solo a tutelare il Sindaco e la sua amministrazione da eventuali responsabilità.
Chiediamo al Sindaco di ritirare immediatamente l’ordinanza anti abitazione e di porre in essere reali azioni che garantiscano la sicurezza della cittadinanza, trovando luoghi e modi idonei affinché manifestazioni pirotecniche si svolgano senza pericoli.

Chiesa Cristiana Evangelica Battista, Via L. Capuana, Ct
Chiesa Evangelica Valdese, Ct
CittàInsieme
Pax Christi


NE PARLA:
La Sicilia