Vogliamo chiarezza

Che cosa deve pensare un cittadino, un uomo della strada, davanti a tutto ciò che in questi giorni la stampa, sia locale che nazionale sta raccontando di Catania?
A chi deve credere? Con chi si deve schierare? Chi deve appoggiare?
Come superare lo smarrimento che attanaglia chi, non facendo parte delle stanze riservate e non conoscendo le relazioni secretate, vorrebbe cominciare a capire – e ne ha tutto il diritto – ciò che sta avvenendo in questa città?
Da chi e da dove potrà venire la chiarezza? Dalla commissione antimafia? Dalla magistratura? Da quale parte della magistratura? Da quale procura? Da quella di Catania? Da quella di Messina?
Come è possibile che l’immagine di Catania, fino a qualche mese addietro elevata alle supreme altezze della città ideale, si sia improvvisamente deteriorata, rivelando conflitti fra magistrati, occulti centri di potere, mafia degli appalti, veleni e sospetti persino in quella sede che dovrebbe naturalmente essere deputata a garantire la trasparenza e la certezza del diritto?
Noi cerchiamo chiarezza. La vogliamo, La pretendiamo. Cercarla è nostro dovere. Ottenerla è nostro diritto.
Chiunque sia stato o sia in grado di fare chiarezza, anche rischiando sulla sua pelle, si faccia avanti con coraggio.
Noi saremo con lui!
Catania, 25 gennaio 2001
IL DIRETTIVO DI CITTAINSIEME