Piazza Europa è stata sventrata. Non è possibile dimenticarlo e questo nostro striscione artistico intende ricordarlo ai catanesi distratti.
Prendiamo atto che le ditte promotrici scelte per realizzare il parcheggio siano state assolte in primo grado. Prendiamo atto che adesso i Virlinzi cercano con queste iniziative agostane di chiudere una ferita e riaprire una nuova pagina. Ma è necessario tenere sempre vivo nella memoria ciò che è stato fatto finora.
Ed è proprio alla luce del passato che ci auguriamo che queste attuali iniziative artistiche e creative realizzate con la partecipazione di writers, fotografi, musicisti, ecc… siano il preludio di un nuovo modo di atteggiarsi delle società facenti capo ai Virlinzi nei confronti della città, e non servano invece soltanto a fare dimenticare ai catanesi lo sventramento perpetrato per anni.
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Questo manifesto è ingiusto ed ingiurioso, accusarci di avere sventrato la città è ignobile e significa dimenticare tutto quanto invece abbiamo costruito: i posti di lavoro e la ricchezza prodotta anche a beneficio di tutti.
Vorrei mi fosse indicato un solo esempio di sventramento, fatta eccezione per il parcheggio, le cui annose vicende sono note a tutti e, allo stato attuale, ci hanno visto assolti perché il fatto non sussiste.
Il messaggio che appariva dai manifestini distribuiti, in occasione della conferenza stampa, era un messaggio di speranza e fiducia per un dialogo costruttivo, personalmente molto apprezzato.
Invece lo striscione appeso, lontano da dove fossimo, è stato un gesto pavido che non accettava un confronto ed un dialogo.
La nostra iniziativa è stata aperta e sincera a differenza del vostro gesto.
Da parte mia, con spirito di apertura e condivisione, do la mia disponibilità per un confronto onesto e sincero, anche presso la vostra sede, da me frequentata tanti anni fa perché vicina a padre Resca. Offro la possibilità di un dialogo che crei ponti di comunicazione. Non è più tempo di individualismo, è l’era del gruppo e ognuno di noi è invitato a fare la propria parte, ognuno nel ruolo che si è scelto in questa vita. Cancelliamo i pregiudizi, apriamo i nostri cuori con sincerità, solo così possiamo cambiare il mondo, anche cominciando da Piazza Europa.
Cara signora,
noi siamo solo dei comuni cittadini e non abbiamo altro interesse se non il bene comune della nostra città e dei suoi cittadini.
Abbiamo assistito alla distruzione di uno dei posti più belli di Catania ed altro non attendiamo che sia restituito ai catanesi.
Se, come Lei dice, sarà migliorato, tanto meglio! Staremo a vedere!
E’ certo anche che la magistratura catanese ha aperto sul fatto un contenzioso che non è ancora concluso. Su tutto questo vorremmo vederci chiaro.
Apprendiamo, infine, con piacere il suo desiderio di mettersi a disposizione per un confronto onesto e sincero con i cittadini. Lo terremo in considerazione per una prossima assemblea dedicata alle grandi questioni relative alla pianificazione urbanistica della città.
come sapete la procura della repubblica ha fatto appello.
Il giudice che aveva assolto in primo grado era stato ricusato dalla procura della repubblica.
L’antitrust aveva stabilito che la trasformazione del parcheggio in botteghe da 1400 mq alterava la gara.
Ciononostante il giudice ha assolto.
il comune di catania che prima del processo aveva detto che avrebbe chiesto i danni alle imprese non ha chiesto neppure un euro e ha fiancheggiato questi imprenditori.
Il procuratore tinebra è notoriamente amico di mario ciancio che detiene quote della parcheggio europa.
durante il processo i sostituti procuratori hano fatto il loro dovere.
il perito, gà candidato onorevole per forza italia non è riuscito a giustificarsi con i sostituti procuratori ed ha cominciato a tremargli la voce e a balbettare per tutto il processo, come risulta dalla registrazione dell’interrogatorio disponibile al seguente indirizzo internet, nel minuto sedici e seguenti della registrazionem questo l’indirizzo:
http://www.radioradicale.it/scheda/303715
Dal processo è emerso che piazza europa non spetta a ciancio e colleghi perchè a prescindere dalla trasformazione del parcheggio in centro commerciale i criteri dei punteggi sono stati variati, stravolgendo la graduatoria dei vincitori.
Il giudice per tutto il processo ha detto che queste erano irregolarità amministrative.
A me non sembra.
E anche ammesso che sia cosi per quale motivo il comune non revoca gli appalti ? visto che a prescindere dalla rilevanza penale di certi comportamenti l’esito della gara è frutto di collusione fra imprenditori e amministrazione.
inoltre durante il processo è emersa l’inopportunità di realizzare tali opere in zona sismica.
Il cosniglio dei lavori pubblici ha dato parere negativo.
perchè il sindaco adesso continua a far finta di nulla e ad organizzare feste?
perchè non quantifica i danni e chiede il risarcimento alle imprese?
perchè stancanelli non revoca gli appalti, visto che a prescindere dalle sorti del processo penale le opere non spettano a ciancio e colleghi?
cosa è questa storia della trattativa a porte chiuse che prevede persino ulteriori vantaggi per le imprese, al fine di indennizzarle modificando di nuovo il progetto che passerebbe dagli otto ai 12 milioni di euro? e a quale titolo vorrebbero compiere una simile operazione?