E’ in discussione in Consiglio comunale la proposta di nuovo regolamento edilizio elaborata dall’Amministrazione comunale di Catania. Recupero, ristrutturazione o espansione: quale gestione del territorio con il nuovo regolamento edilizio? Ne abbiamo parlato lunedì 31 marzo alle ore 20.30 nella sede di CittàInsieme in Via Siena, 1 con l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Catania, Salvo Di Salvo, e l’ingegnere Alfio Monastra.
Numerosi i cittadini intervenuti.
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L’incontro è stato, come di consueto, trasmesso in diretta via internet.
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RASSEGNA STAMPA:
– CTzen
– Argo Catania
8 Domande all’Assessore all’ Urbanistica di Catania
1° Pensa che il Regolamento Edilizio oggi in argomento, possa a Catania sostituire il prescritto Piano Regolatore Generale, aggiornare una urbanistica immutata da decenni e così impedire in futuro altre “varianti” speculative?
2° Ritiene che il muro ex doganale che paralizza i veicoli dal Duomo alla Plaia, che sottrae milioni di ore lavorative alla collettività incolonnata nel traffico e che continua ad aggravare il degrado sociale ed economico dei quartieri a sud di Catania, sia ancora ammissibile anche sotto il profilo urbanistico?
3° Ritiene opportuno che Catania si possa finalmente affacciare su un vero water-front che parte da Acitrezza, passa tra i monumenti del Duomo e si estenda dalle spiagge della Plaja all’oasi del Simeto ?
4° Pensa che la prevista edificazione sulle banchine del porto pari a sei volte quella prevista su c.so dei Martiri, possa rispettare detto Regolamento Edilizio insieme ad un PRG al quale finora non è ancora stato adeguato quello portuale come vuole la Legge?
5° Ritiene giusto che tanti edifici sulle banchine possano venire descritti come portuali per sottrarsi alle imposte comunali sugli immobili , mentre se correttamente ricondotti alla pertinenza comunale e come tali ad una legittima destinazione turistico-residenziale, con il loro controvalore finanziario di oltre due miliardi di Euro potrebbero abbattere l’attuale pesante carico fiscale imposto ai cittadini per sanare il deficit delle casse comunali?
6° E’ a conoscenza che il Ministero dei Trasporti ha classificato l’ efficienza della gestione mercantile ed autonoma del porto di Catania, ultima in tutta Italia fra le analoghe gestioni e la sola lungamente negativa ?
7° E’ a conoscenza dei rilevamenti di settore che indicano in decine di migliaia i posti di lavoro sostenibili nel nostro porto se venisse riconsegnato alla nostra città, alle crociere, al diporto nautico, alla pesca turistica e professionale ed alla edilizia di servizio a tali settori?
8° Può spiegare il silenzio dell’ attuale amministrazione comunale, del tutto analogo a quella della amministrazione precedente, sulla cementificazione della Plaia, tuttora in corso, priva del prescritto consenso del Consiglio Comunale e di concrete possibilità di utilizzo mercantile sui bassi fondali in perenne insabbiamento?