Sul cero di S.Agata del 1999

In merito alla dichiarazione dell’ex Assessore al Bilancio Tafuri pubblicata sul quotidiano LaSicilia di giovedì 6 marzo 2008 a p.34 5° colonna in alto, non ci risulta chiaro che cosa l’ex Assessore intendeva dire con l’esclamazione “E che dire […] della festa del grande cero che si sciolse in pochi minuti…”.
Vorremmo sapere da cittdini, così come esplicitato per la grande festa del fuoco e per gli altri eventi citati nello stesso articolo, quanti soldi sono stati spesi dall’amministrazione comunale per la festa del gran cero.
Per agevolare l’ex Assessore nella ricerca della risposta alla nostra domanda, facciamo notare come l’associazione “Fiumara d’Arte” nel suo opuscolo celebrativo dei 25 anni dalla sua costituzione (pubblicato nel mese di maggio 2007 col patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e del Ministero per i beni e le attività culturali) dichiari che, riguardo alla realizzazione della grande opera in cera del maestro Arnaldo Pomodoro, dedicata al quartiere periferico di Librino, “il progetto catanese non ha goduto di nessun finanziamento pubblico ma è stato realizzato grazie alle risorse di Fiumara d’Arte”.

CittàInsiemeGiovani
Catania, 7 marzo 2008
lettera pubblicata sul quotidiano “La Sicilia” del 10 marzo 2008