Povera Catania

Restiamo stupefatti e sbigottiti nel leggere l’articolo, a firma di Giuseppe Bonaccorsi, apparso su “La Sicilia” di giovedì, in prima pagina della cronaca di Catania sullo sfascio totale del Consiglio comunale.

Catania

fonte: Huffington Post

E’ un articolo che ogni catanese dovrebbe ritagliare, incorniciare, e leggere ogni mattina!
«12 sedute a vuoto su 14 assemblee convocate negli ultimi mesi … le ultime 8 sedute consecutive, tra prime convocazioni e sedute di prosecuzione, saltate per mancanza del numero legale … sedute inutili … senza arrivare ad alcun risultato … spendendo tra l’altro fior di denaro pubblic(La Sicilia, 5 novembre).

Lotte intestine, perdite di tempo, nulla di fatto…

Il seguito dell’articolo espone un resoconto preciso dei “cambi di casacca”, registrando il totale disfacimento dei partiti e la nascita di “gruppi di interesse” che non hanno nulla da invidiare ai famigerati “comitati d’affari” degli anni ‘80.

Siamo preoccupati: per le sorti della nostra città, per il pessimo funzionamento delle istituzioni; siamo preoccupati perché Catania (vedi il nuovissimo rapporto “Ecosistema Urbano – XII edizione” realizzato da Legambiente in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore) si conferma agli ultimi posti nella graduatoria della vivibilità fra i capoluoghi di provincia italiani, quintultima, seguita solo (ma guarda che gioia!) da Vibo Valentia, Palermo, Agrigento e Messina.

Siamo preoccupati per il futuro della nostra città.

È necessario che, da parte dei cittadini più responsabili e attenti, ci si accorga di tutto questo e si faccia qualcosa per metter fine a questo sfacelo!

CittàInsieme