In difesa del Lungomare di Catania – Il nuovo appello di 27 associazioni catanesi contro l’attuale progetto “Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo” + Rassegna STAMPA

In difesa del nostro Lungomare

NOTIZIA DEL 21 SETTEMBRE: Il 7 giugno 2012 il Commissario ad acta Santi Alligo aveva rivolto al giudice amministrativo due istanze: A) richiesta di chiarimenti in ordine al fatto se i poteri attribuiti al Commissario si possano estendere, ove necessario, all’assunzione di provvedimenti in sostituzione del Consiglio comunale per l’approvazione di eventuali varianti al PRG; B) richiesta di propoga di 120 giorni per il completamento dell’attività commissariale.
Con ordinanza del 21 giugno 2012, n. 2203, pubblicata il 20 settembre 2012, il Tar di Catania risponde alle richieste del Commissario nel modo seguente: in relazione al punto a), ritiene il Collegio che «l’attività commissariale – disposta, lo si ricorda, per superare l’inerzia in cui l’azione amministrativa dell’ente pubblico si era arenata – deve tendere a rimuovere l’ostacolo ed a consentire che il procedimento amministrativo sia portato a conclusione. In questa ottica, appare agevole sostenere che l’azione del Commissario debba investire tutti i passaggi procedimentali ritardati od omessi dall’ente titolare, e non possa per contro limitarsi a sostituire uno degli organi amministrativi rimasto inerte, restituendo poi gli atti all’amministrazione per lo step successivo. In conclusione, l’effettività della tutela giurisdizionale di cui all’art. 1 c.p.a. (“La giurisdizione amministrativa assicura una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo”), implica che il Commissario ad acta/ausiliario del giudice, nominato in sostituzione dell’amministrazione rimasta inerte, porti a conclusione il procedimento amministrativo sostituendosi in tutte le eventuali varie competenze dell’ente sostituito, al fine di giungere all’adozione del provvedimento amministrativo conclusivo e soddisfare così l’istanza del privato ricorrente.
Rilevato tuttavia che – sebbene la rispondenza o meno del progetto proposto rispetto alle prescrizioni di PRG non abbia costituito oggetto del giudizio di cognizione precedentemente svoltosi innanzi a questo Tar e definito con le sentenze nn. 1683/11 e 944/12, e non vi sia pertanto alcuna statuizione giudiziale sul punto – il presunto contrasto fra il progetto e lo strumento urbanistico sembra essere circostanza incerta o dubbia. Infatti, da un lato, a favore della compatibilità con lo strumento urbanistico militerebbe la nota del R.U.P. prot. 143647 del 2.05.2012 indirizzata al Commissario ed al Tar, nella parte in cui richiama il contenuto di un precedente parere della Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio prot. 221342/11 del 20.07.2011; in senso contrario, invece, si esprime l’Avvocatura comunale richiamando il medesimo parere della Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio prot. 221342/11 del 20.07.2011.
Stante la situazione di incertezza, il Commissario ad acta verificherà con precisione il suddetto aspetto e richiederà eventualmente ai competenti uffici comunali chiarimenti o delucidazioni».
In relazione al punto b), il giudice si ritiene di poter concedere un ulteriore termine di 120 giorni decorrente dalla data di pubblicazione (20 settembre 2012) o notifica della presente ordinanza.
La partita è ancora tutta da giocare. Noi continueremo a mantenere viva l’attenzione, voi PASSATEPAROLA!
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NOTIZIA DEL 13 APRILE: Il TAR di Catania con ordinanza depositata ieri (12 aprile) HA ANNULLATO il provvedimento n. 05/38 del 19 gennaio 2012 posto in essere dal commissario ad acta nominato dal TAR relativamente al progetto “Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo”, in parziale accoglimento del ricorso presentato dal Comune di Catania.Questo significa: 1 a 0 e palla al centro. Per il momento niente “centro commerciale sul Lungomare”, ma la partita è ancora tutta da giocare. Noi continueremo a mantenere viva l’attenzione, voi PASSATEPAROLA!


Il 31 luglio 2009
tredici associazioni catanesi, numerosissimi cittadini, professionisti, tecnici e docenti universitari avevano rivolto un appello agli organi di informazione, alla cittadinanza ed alle istituzioni affinché non venisse realizzato il progetto denominato “Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo” nei termini descritti in un’inchiesta pubblicata nei giorni precedenti sul “Quotidiano di Sicilia” a firma di Antonio Condorelli: «400 mila metri cubi di sbancamento a 10 metri sul livello del mare, 56 mila metri quadri di centro commerciale e 48 mila mq di parcheggi a pagamento spalmati tra una strada che doveva essere una via di fuga antisismica e un pezzo di costa lungo 1200 metri, in concessione per 38 anni ad un gruppo imprenditoriale».

Dopo avere esaminato approfonditamente il progetto, seguì l’8 febbraio 2010 una seconda lettera nella quale altrettante associazioni argomentarono le loro forti perplessità affermando che il progetto così come ideato, originariamente quale viabilità di scorrimento per motivi di protezione civile, alla quale venne associata una vasta area commerciale al fine di poterlo realizzare in project financing, avrebbe comportato:

– il cambiamento di finalità della strada V.le De Gasperi, che da prevista viabilità di scorrimento, sarebbe diventata copertura di un Centro commerciale, perdendo quindi le sue finalità a servizio della sicurezza in caso di terremoto per diventare una strada di accesso o di avvicinamento al sottostante Centro commerciale ed ai vari parcheggi, alcuni interrati;
– l’aumento del traffico veicolare ed incremento della quantità complessiva di cittadini che in caso di pericolo abbandonerebbe l’area con conseguente riduzione del livello complessivo di sicurezza;
– l’annullamento dell’unicità del Borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, attualmente separato tramite il lungomare dalla città, con due soli ingressi, mentre col progetto sarebbe stato integrato al Centro commerciale essendovi una fusione completa fra il Centro ed il borgo;
– la modifica della visione prospettica del Borgo di San Giovanni Li Cuti dai punti di visuale del Lungomare (V.le Ruggero di Lauria);
– la trasformazione del Lungomare in percorso commerciale e in copertura trasparente dei negozi sottostanti con conseguente perdita della sua attuale funzione di percorso ambientale, di jogging, di relax;
– la polarizzazione delle attività commerciali verso il lungomare e le aree limitrofe a discapito delle attività commerciali poste lungo le strade interne della città come Corso Italia o Via Gabriele D’Annunzio;
– la disgregazione della scogliera lavica e delle relative grotte in corrispondenza di Piazza Tricolore a causa della realizzazione di un altro grande parcheggio interrato la cui costruzione per dimensioni e posizione avrebbe indebolito la coesione fra le varie colate nella fascia rimanente fra il parcheggio ed il mare;
– la mancanza di una pianificazione complessiva che possa contemperare ed integrare le diverse esigenze di quell’area della città col resto della pianificazione urbana.

Le forti perplessità ed i rilievi tecnici suesposti sembravano avere incontrato il consenso dell’Amministrazione comunale che, infatti, per bocca del Sindaco dichiarò:

«Qualunque progetto sia stato elaborato il mio pensiero, che ho sempre illustrato apertamente, è che non si possa procedere con un intervento demolitorio che non abbia alla fine effetti benefici per la città. Questa amministrazione sgombrerà il campo da dubbi e con chiarezza va detto che non sarà fatto nulla che possa deturpare il territorio, men che meno si può pensare che questa amministrazione voglia procedere a una cementificazione selvaggia del lungomare. Quindi dico a tutti, associazioni, consiglieri, cittadini comuni di stare tranquilli perché il Comune procederà con la massima cautela e attenzione» (La Sicilia, 3 agosto 2009);
e ancora: «Si tratta di un progetto di finanza già aggiudicato prima del mio insediamento. Per quanto mi riguarda non ho firmato la relativa convenzione. Sono contrario al restringimento della carreggiata del Lungomare e ai progetti invasivi, ma concordo con il completamento dell’asse viario di viale Alcide De Gasperi. Non permetteremo altri scempi» (La Sicilia, 21 giugno 2010).

A seguito però di un ricorso esperito dinanzi al TAR dalle società aggiudicatarie dei lavori per l’asserito comportamento inadempiente del Comune, il giudice amministrativo ha con sentenza del luglio 2011 nominato nella persona del Segretario del Comune di Messina il commissario ad acta deputato a sostituirsi al Comune inadempiente per il completamento della procedura relativa al progetto di finanza “Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo”. Il commissario risulterebbe essere già insediato con provvedimento del novembre 2011.

L’inerzia delle istituzioni comunali nel definire questa vicenda, seppur ereditata da amministrazioni del passato, ha comportato la soccombenza in un giudizio le cui non indifferenti spese graveranno sulle tasche dei contribuenti catanesi. Ora l’auspicio è quello che, subito dopo avere ottemperato alla sentenza, l’Amministrazione provveda, con i poteri di cui gode, all’annullamento della gara.

Con la presente, pertanto, le scriventi ventisette associazioni chiedono al Sig. Sindaco di assumere senza indugio tutti i provvedimenti necessari perché venga posta fine all’ennesima operazione speculativa ai danni dell’ambiente, della cittadinanza, del bene comune.

CITTA’INSIEME – COMITATO PORTO DEL SOLE – FEDERCONSUMATORI

ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE CATANIA – LIPU CATANIA – WWF CATANIA

ADDIOPIZZO CATANIA – CENTRO ASTALLI CATANIA – LA CITTA’ FELICE – CIVES PRO CIVITATE

DECONTAMINAZIONE SICILIA – ASSOCIAZIONE DOMENICANI PER GIUSTIZIA E PACE

ECOLOGISTI E RETI CIVICHE CATANIA – FORUM CATANESE ACQUA BENE COMUNE

GAPA (CENTRO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SAN CRISTOFORO CATANIA) –  I CORDAI

LABORATORIO DELLA POLITICA – COORDINAMENTO PROVINCIALE DI “LIBERA” CATANIA

NIKE – RIFIUTI ZERO CATANIA – ASS. ANTIMAFIE RITA ATRIA –  AKKUARIA – ARTISTS&CREATIVES

51 PEGASI – 25 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE – U CUNTU


CLICCA QUI PER SCARICARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL PROGETTO.
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RASSEGNA STAMPA:
Sabato 22 settembre 2012
Via libera del TAR. L’Avvocatura del Comune: «Contrari alla decisione di bypassare il Consiglio. Ricorreremo in appello contro l’ordinanza» (La Sicilia)
Sabato 14 aprile 2012
Lungomare: stop al centro commerciale. Il Tar: «il commissario decida entro maggio» (CTzen)
Nuovo lungomare: il Tar dà ragione al Comune. Accolto il ricorso contro il progetto dei privati (La Sicilia)
Piazza Europa-Via del Rotolo: il Tar accoglie il ricorso del Comune (Siciliamediaweb)
Venerdì 13 aprile 2012
Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo: Tar accoglie ricorso (CataniaToday)
Domenica 19 febbraio 2012

Viabilità Europa-Rotolo: Intervista a Mirko Viola, coordinatore dei Giovani di CittàInsieme (60Pezzi.it)
Lunedì 13 febbraio 2012
“Evitiamo la cementificazione di Ognina” (TGR Sicilia, Rai 3)
Domenica 12 febbraio 2012
Dopo il ricorso del Comune, arriva la sospensiva del TAR (La Sicilia)
Sabato 11 febbraio 2012
Progetto Europa-Rotolo. Il Comune si oppone e presenta ricorso: “No alla cementificazione del lungomare” (La Sicilia)
Stop al centro commerciale. Il Comune: “Il TAR ha sospeso il progetto. Da sempre il Sindaco si è detto contro quest’opera di cementificazione” (CTzen)
Città “cementificata”. L’amministrazione conferma il suo “NO” (Siciliamediaweb)
“Svolta ecologista” di Stancanelli: “no alla cementificazione del lungomare” (Iene Sicule)
Torna il rischio cementificazione ma il Comune assicura il suo no (Quotidiano di Sicilia)
Venerdì 10 febbraio 2012
In difesa del Lungomare di Catania, appello di 27 associazioni (Argo)
Lungomare: 27 associazioni catanesi in difesa dell’ambiente (Cataniatoday)
Anche AetnaNet sottoscrive l’appello (AetnaNet)

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CONTRIBUTI PRECEDENTI SULL’ARGOMENTO:
Il “sacco del Lungomare di Catania” – L’APPELLO DI CITTA’INSIEME (14 luglio 2009)
In difesa del Lungomare di Catania – Appello di Associazioni e Cittadini catanesi (31 luglio 2009)
In difesa del Lungomare di Catania – Lettera riepilogativa (8 febbraio 2010)