Abbiamo ricevuto ricevuto questa comunicazione, di cui ci sembra giusto farvi partecipi.
“Cari amici,
vi “rompo le scatole” perché ho accolto l’invito di un altro amico di visitare la home page del Partito liberale austriaco (FPV) di Jvrg Heider, su
Vedrete che c’è quanto basta per terrorizzare qualunque persona civile!!!!!!
Andate a vedere i “BLAUE LINKS”:
Per esempio, cliccate su “DIE KREUZRITTER UNSERER ZEIT” (I crociati del nostro tempo), e vi troverete sul sito del Ku Klux Klan !!!!!!!
Oppure andate su “LANGJDHRIGE FPV PARTNER ” (Vecchi partners della FPV),
e troverete una pagina a caratteri gotici di “National Socialist graphics” con una collezione di svastiche e aquile di varie fogge.
Il link “DIE BILDERWELT F\R UNSERE JUGEND” (Il mondo d’immagini per la nostra gioventu’) porta su un’altra pagina a caratteri gotici di tali “Stormfront.com” che si definiscono “White Nationalists”.
La sezione “bambini” e’ introdotta cosi’:
“I am eleven years old and I am the webmaster of kids.stormfront.org. I used to be in public school, it is a shame how many white minds are wasted in that system.
I am now in home school. I no longer get beat up by gangs of non-whites and I spend most of my day learning, instead of tutoring the slowest kids in my class.
In addition to my school work, I am also learning pride in myself, my family and my people.”
Poi andate sui “LIEDER AUS DER HEIMAT” (Canti dalla patria) dove potete scaricare e sentire moltissimi pezzi con titoli come
Still just a Nigger
Dirty Bitch/Feminist
Final solution
Holocaust 2000
White Victory
White Pride
Antikommunistisk Aktion
Niggerhatin’ Me
Some Niggers Never Die
Gegrilltes Fleisch (carne alla griglia)
Hang the Nigger
Six Millions Lies
Go back to Africa
F|hrer, F|hrer
Fetch the Rope
Es spricht der F|hrer (parla il f|hrer)
Quest’ultimo e’ un mix di musica tecno e viva voce di Hitler che ripete “Es lebe die Nationalsozialistische Partei Deutschlands”, “Sieg Heil”, e amenità simili.
Vi chiedo – se ritenete opportuno – di far girare la presente segnalazione, perché nessuno domani ci venga a dire che non sapeva…”
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