Fortemente ci preoccupa quanto abbiamo appreso dall’articolo pubblicato su La Sicilia” mercoledì 6 giugno, sul ventilato trasferimento per incompatibilità del dottor Giovambattista Scidà e del sostituto procuratore Nicolò Marino.
Abbiamo tante volte chiesto chiarezza su questa vicenda dagli oscuri risvolti, ma questa chiarezza non è venuta.
Siamo anche noi convinti che “il caso Catania non è chiuso”.
Come cittadini abbiamo il dovere di chiedere e il diritto di sapere non solo dove sta la ragione e il torto, ma se è possibile ancora sperare su un futuro di legalità e giustizia per la nostra città.
Sullo stesso argomento vedi anche:
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Trasferimento Scidà del Novembre 2000
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