Alberi tagliati, degrado e inciviltà

Da tempo, in varie zone della città, si assiste con disappunto all’abbattimento indiscriminato di diversi alberi. Il fatto è stato segnalato puntualmente da La Sicilia ospitando peraltro recentemente una nota di Free Green Sicilia relativa al taglio di due pini in piazza Beato Angelico.
 L’ennesimo scempio si è verificato in corso delle Province angolo via Giuffrida, al civico 197, in data 15 aprile 2019 alle ore 20.45 circa, allorché, come notato da un abitante del posto, due individui non ben identificati, a bordo di un camioncino grigio, hanno provveduto a tagliare un albero adulto che stazionava da almeno venti anni, sito a fianco della scala di uscita della stazione metropolitana.
 Non comprendiamo il motivo di questo feroce abbattimento, poiché, a quanto risulta ai residenti, la pianta versava in ottime condizioni di salute e non appariva in alcun modo aggredita da parassiti o malattie di alcun genere.
 Si richiede pertanto alle Autorità competenti un’indagine finalizzata ad appurare questo scempio della   proprietà pubblica, con individuazione dei responsabili e relativa punizione.
 Si richiede altresì il ripristino con la messa a dimora di un nuovo albero e la realizzazione di una protezione dello stesso.
 Nella medesima zona bisogna segnalare inoltre il diffuso degrado e diverse criticità.
 Da alcuni anni, infatti, a seguito di un incidente automobilistico, un palo dell’illuminazione pubblica alto più di quindici metri risulta disabilitato, inclinato e pericolante.  Lo stesso peraltro non assolve più al la sua funzione costituendo un pericolo per i veicoli e per i pedoni. In via Giuffrida inoltre in corrispondenza al tabaccaio, specie al mattino  con elevati livelli di traffico, sono presenti  autovetture e motoveicoli in sosta sulle strisce pedonali che impediscono l’attraversamento. Dalla via Coviello girando a sinistra (in controsenso) per via Giuffrida  alcuni motociclisti operano un sistematico attraversamento PIRATA  sul  marciapiede davanti ai panifici e al bar. Occorre l’adozione di telecamere atte a stroncare questo pericolosissimo agire. Per non parlare infine  delle vetuste  e divelte colonnine in resina  per la connessione in fibra, mai utilizzate e presenti del resto in tutta la città.
*
NE PARLANO:

La Sicilia